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NOTTE A CALCEDONIA
Musica: Tradizionale Turco
Parole: Michelangelo Severgnini

Questa è la canzone di apertura del film. La musica è tratta dalla canzone "Hayde" di Kazım Koyuncu, una musica tradizionale della sponda nord della Turchia, sul Mar Nero, magistralmente riproposta dal compianto artista turco.
Nel film è riproposto con un testo in italiano che racconta lo spaesamento di un italiano sulle rive del Bosforo, a cavallo tra epoche, civiltà e continenti, dove Calcedonia è l'antico nome dell'attuale quartiere di Kadıköy a Istanbul.

lyrics

NOTTE A CALCEDONIA

Resto sola e s'alza il vento sulle sponde sbatte sugli ormeggi e contro la banchina
Sento il gusto della sabbia e del sale giunti dal deserto dentro la cantina
Il crepuscolo s'estende sopra il porto vagano gli spettri e miagolano i gatti
Dai comignoli il carbone sale storto pizzicano i plettri e svignano i ratti
Sotto il bavero bisbiglio le parole che ora porta il vento e non ho più scordato
Ormai è al largo il traghetto fino all'alba "yok" la traversata l'ultimo è andato

Le promesse del passato son leggende sono i trastulli d'osti e tiratardi
Il tuo cuore duro e freddo come pietra e io m'arruolerò tra i tristi e i testardi
Da tre mesi sotto assedio i miei alfieri frenano gli assalti "her üç dakika'da bir"
Non c'è fuga né difesa non ho scampo viaggio nell'oblio trangugio un elizir
Ho bevuto fino in fondo questo calice con cui hai brindato ora resta solo feccia
Che come veleno in corpo si diffonde presto il mio cuore sarà dura corteccia

Pulsa il sangue nelle vene e ora i polsi come dei capretti attendono un coltello
Immolata sull'altare dell'inganno grazia non conosco vado al macello
L'ombra tacita mi scorta lungo i muri brankolano i cani vomito un "inshallah"
Vicoli ormai deserti dove assente vago e nello stomaco ho i morsi di cavalla
L'alba sale da levante e s'irradia il Bosforo è un sentiero e le navi i suoi adepti
Sono ancora o non sono qui sul molo sono un fantasma "aşkımız bizi geri tepti"

credits

from Quando le mule partoriranno - Kat​ı​rlar do​ğ​urunca, released March 8, 2023
Michelangelo Severgnini: contrabbasso, chitarra classica.
Eren Eroğlu: batteria.
Ceyhun Kaya: clarinetto.
Gencer Savaş: percussioni.
Alice Antichi: canto.

Missaggio: Ümit Tuncay Aydın.

Disegno: Elise Cucinotta.

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Michelangelo Severgnini Palermo, Italy

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